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"IL MAGICO MONDO DEI RECRUITER: COME DECIDERE IL FUTURO DI UNA PERSONA IN 5 MINUTI O MENO" di Christian Cascione

Aggiornamento: 6 dic


Esperti nell'Arte di Giudicare un Libro dalla Copertina



Cari lettori, oggi ci addentriamo nel meraviglioso mondo dei recruiter, quegli esperti capaci di giudicare l'intero futuro di un individuo con un curriculum e una breve chiacchierata telefonica.

Un potere sovrumano che tutti invidiano, senza dubbio.


Avete mai sognato di avere il potere di cambiare la vita di qualcuno con un semplice cenno del capo o un affettuoso "le faremo sapere"?

I recruiter sono maestri nell'arte di decidere chi è adatto a un lavoro prima ancora che la persona si palesi davanti ai loro occhi. Una sorta di superpotere che nessun mutante dell'universo Marvel potrebbe mai sperare di eguagliare.

Forse dovremmo chiamarli "Recruiter-Man" e dar loro un mantello per completare l'immagine.

Non sono in grado solo di leggere tra le righe di un curriculum, ma possono anche percepire la vostra anima professionale attraverso una chiamata veloce. Possiedono un sesto senso che gli permette di rilevare le vostre competenze nascoste, i vostri trascorsi di lavoro e il vostro futuro potenziale, tutto con un semplice clic sul loro mouse.


In un mondo in cui il tempo è denaro e il lavoro del recruiter consiste nel mettere un cerchio rosso attorno a una serie di parole chiave su un curriculum, chi siamo noi per dubitare delle loro capacità sovrumane?

Dopotutto, chi ha bisogno di conoscere davvero un candidato quando puoi giudicare la sua intera vita professionale basandoti su un documento scritto?

È un po' come fare una diagnosi medica leggendo il bugiardino di una scatola di farmaci: ti senti subito come un esperto.


Il curriculum, un pezzo di carta che potrebbe essere stato scritto/modificato in fretta e furia prima dell’invio. Non c'è bisogno di conoscere la persona dietro a quel pezzo di carta, basta dare un'occhiata veloce e decidere se vale la pena o no.


I recruiter, maestri nell'arte della sintesi, sanno che la lunghezza di un curriculum è direttamente proporzionale al valore del candidato.

Più pagine, più esperienza. È scientifico.

Quindi, se hai avuto una carriera di 20 anni e hai lavorato in diversi ambiti, meglio cercare di racchiudere tutto in una singola pagina. Il reclutatore non ha tempo da perdere a leggere i dettagli o a cercare informazioni pertinenti.

Più è breve, meglio è.


E poi c'è la magica telefonata conoscitiva, un'opportunità per i recruiter di dimostrare le loro doti di psicologi e telepati.

Non importa che voi siate nervosi come un gatto in tangenziale, il recruiter saprà leggere la vostra anima attraverso il telefono. Sarà in grado di percepire la vostra personalità, le vostre aspirazioni e il vostro livello di competenza professionale, il tutto mentre fa clic su un'altro curriculum nella sua lunghissima lista di candidati. Non importa se la persona è nervosa o ha una brutta giornata; un recruiter esperto può decifrare tutto in un attimo.


Immaginate di rispondere al telefono e di sentire una voce che vi fa domande come se foste a un quiz televisivo. Non importa se state cercando un lavoro come ingegnere aerospaziale o come barista in un caffè, questi maghi possono sentire nella vostra voce se siete il candidato giusto. La vostra voce trema leggermente? Forse siete nervosi. Parlate troppo velocemente? Forse state cercando di nascondere qualcosa. I maghi del personale sono pronti a decifrare ogni singola inflessione e pausa per determinare il vostro destino lavorativo.

Le domande possono variare da "Quali sono i tuoi punti di forza?" a "Qual è la tua debolezza più grande?"

I recruiter sanno già le risposte a queste domande prima ancora di porle. Sanno se siete adatti o meno in base al tono della vostra voce o al modo in cui rispondete alle domande trite e ritrite. I recruiter, al di là di quello che potrebbero farvi credere, non hanno bisogno di ascoltare veramente ciò che dite. Sono telepati, e possono leggere i vostri pensieri a distanza. Se anche solo per un istante avete dubbi su una domanda o sulla posizione stessa, il recruiter lo sa e questo vi segna come candidati non adatti. Perché, ovviamente, chiunque sia davvero motivato e qualificato deve essere sempre e solo entusiasta e sicuro di se stesso.


Come se non bastasse, c'è l'elemento oscuro chiamato "feeling" che entra in gioco. I maghi del personale si fidano del loro istinto, del loro sesto senso, del loro pollice alzato o abbassato per decidere se sei adatto o meno. Non c'è bisogno di dati concreti o di un'analisi approfondita; basta che abbia un buon presentimento su di te.

Quindi, non preoccupatevi se avete tutte le qualifiche e l'esperienza richiesta; se il mago del personale ha un cattivo presentimento su di voi, allora addio al vostro sogno lavorativo.


E per concludere questa epica saga, ci sono i test di personalità.

Questi sono come incantesimi magici che i recruiter usano per scoprire chi siete davvero. Non importa se avete un'enorme esperienza nel campo o siete dei neofiti, questi test rivelano la vostra vera natura in poche domande. Ma non vi preoccupate, i maghi del personale sono gli unici in grado di interpretare correttamente i risultati di questi test. Se avete un'attrazione per il tè anziché per il caffè, potreste essere automaticamente esclusi dal lavoro di barista.


Dimenticavo Il colpo di grazia: il recruiter farà un giro sul vostro profilo social. Ogni foto di festa universitaria o ogni commento controverso su Twitter vi farà scivolare giù nella lista dei candidati. I recruiter sanno che la vita al di fuori del lavoro non conta, e quindi la vostra personalità online è tutto ciò che c'è da sapere su di voi.


Possiamo solo essere grati per l'incredibile talento dei recruiter, che riescono a prendere decisioni così importanti basandosi su così poco.


Ma, naturalmente, sappiamo che la realtà è molto diversa. Decidere se un candidato è adatto o meno a un lavoro basandosi solo su un curriculum e una breve chiamata è come cercare di capire il significato dell'universo con una tavola ouija. È un compito impossibile.


Per quanto possa sembrare incredibile, il lavoro di recruiter è molto più complesso di quanto possa apparire. Non possono vedere oltre le parole scritte su un curriculum o le risposte preparate per una telefonata conoscitiva. I recruiter sono esseri umani, non maghi, e spesso si trovano a prendere decisioni basate su informazioni limitate e superficiali.


Il processo di assunzione dovrebbe essere un'occasione per valutare attentamente le competenze, l'esperienza e la personalità dei candidati. Eppure, sembra che alcuni recruiter credano di essere in grado di fare tutto questo in un battito di ciglia. E come se pensassero che la vostra vita professionale si possa ridurre ad una serie di punti elencati su un foglio di carta o una conversazione telefonica.


Quindi, cari recruiter, mentre apprezziamo il vostro lavoro nel cercare i candidati giusti per le posizioni aperte, non dimenticate che i veri talenti spesso non possono essere scoperti con una bacchetta magica. Un curriculum può darvi solo un assaggio delle competenze di una persona, e una chiamata telefonica può fornire solo una piccola finestra sulla loro personalità. Il resto è un mistero che si svela solo nel tempo, con un processo di selezione adeguata e una valutazione accurata.


Perciò, sappiate che mentre potreste sentirvi come maghi dell'assunzione, il vostro vero potere sta nel fare il vostro lavoro in modo accurato e responsabile, dando a tutti i candidati una reale opportunità di dimostrare ciò che valgono. E, per favore, lasciate le bacchette magiche a casa.




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